MARICOPA: QUALCUNO INVOCA GLI ARRESTI

Dopo che il Consiglio dei supervisori della contea di Maricopa, controllato dai repubblicani, si è rifiutato di partecipare a una riunione martedì con i senatori del GOP che avevano richiesto l’Audit, la Presidentessa del Partito in Arizona non l’ha presa bene.

Il Consiglio ha anche definito l’Audit come una “finzione” gestita da “truffatori” che hanno messo in dubbio il processo democratico.

Alla presidentessa del partito Repubblicano dell’ Arizona, Kelli Ward, questa presa di posizione non è andata giù. Ha recentemente detto ad un’ intervista all’ emittente OAN:

“Ci devono essere delle conseguenze. Potrebbero esserci arresti di persone che si rifiutano di conformarsi”.

E non è la prima volta che si pronuncia la parola “arresti”. Già a febbraio 2021 quando il consiglio dei revisori non voleva permettere l’ accesso ai registri delle votazioni, i senatori repubblicani invocarono il loro arresto.

Le affermazioni di Kelli Ward arrivano lo stesso giorno che sono stati recuperati i database cancellati.
I responsabili dell’ Audit hanno accusato la contea di Maricopa:
“ha cancellato una directory piena di database elettorali dal ciclo elettorale del 2020, poco prima di consegnare le sue tabulazioni elettorali all’Audit”.

Forse da questo si spiega la reticenza dei supervisori nel partecipare alla riunione di Martedì.

(In foto Kelli Ward – presidente dei repubblicani in Arizona)

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